Maglia da calcio juve originali ufficiali offerte

Hadeel Nemreh Primi sponsor di Lezzerini (titolare nel febbraio scorso al Penzo nel successo per 3-1 firmato da Litteri, Domizzi e Zigoni) sono il ds Angeloni e il ceo Andrea Rogg che l’avevano visto emergere alla Fiorentina, quando il tecnico portoghese Paulo Sousa aveva fatto esordire in Serie A e in Europa League quel talento di 194 centimetri che ai tempi degli Allievi in viola era stato protagonista del docu-reality sul calcio Giovani Speranze. Nel ruolo di centrocampista centrale piace Fabrizio Paghera che sta prendendo tempo per verificare offerte dalla serie B. Da Avellino però si parla con insistenza anche di un interesse da parte di Seeber per l’ex biancorosso Federico Moretti che è nella lista dei possibili partenti. L’idea gli parve buona e l’accarezzò per un po’ di tempo. I suoi problemi principali sono legati alla progressione: Evra è in difficoltà quando deve coprire ampie porzioni di campo, fattore che lo rende vulnerabile nelle situazioni di contropiede avversario e che non gli consente di rendersi utile nelle ripartenze juventine; Patrice, consapevole dei propri limiti, cerca quindi di mantenere maggiormente la posizione per non mettere difensivamente in difficoltà i compagni.

Con l’arrivo di Maurizio Domizzi, ora sono 33 i giocatori a disposizione di Stefano Vecchi, compresi gli aggregati Facchin, Fabris e Signori e i giovani Cigagna, Serena, Zennaro, Strechie e Rossi. Per ora in ritiro a Bedollo ci sono anche i 31enni Davide Facchin e Danilo Russo, tutto da verificare dunque se almeno uno dei due accetterà o potrà rimanere con un ruolo di chioccia per i più giovani colleghi. Venezia che è sempre in attesa di poter aggiungere il portiere Luca Lezzerini dell’Avellino alla rosa, in quel caso potrebbe partire Danilo Russo. AGOSTINO GHIGLIA. Signor Presidente, ho sentito che il Governo si rimette all’Aula, quindi, ovviamente noi ci rimettiamo a quello che dice il Governo in questo caso. Il Governo accetta l’ordine del giorno Garagnani n. «Nello scorso campionato proprio il pareggio nella partita di Vicenza ci ha fatto perdere posizioni importanti in chiave playoff e poi è andata come tutti sapete – ha detto Colella – quella che ho visto quel giorno era una buona squadra ma il Vicenza del prossimo campionato deve essere diverso rispetto a quello degli ultimi anni. 3 parti in causa: marquez, che per le sue cadute si sceglie il ruolo di arbitro parziale, prendendosela con rossi anzichè con se stesso per essere fuori dai giochi.

Chiaro che essere a Vicenza ci porterà a fare considerazioni diverse ma a riguardo abbiamo le idee chiare su come migliorare l’attuale organico. Per centrare l’obiettivo la nuova società porterà solidità al progetto ma sarà necessario anche una squadra che abbia i mezzi per lottare ai vertici del campionato. L’organico è quasi completo: mancano un paio di giocatori in ruoli importanti ma ho piena sintonia con Seeber e quindi sono tranquillo, perché se ci sarà la possibilità il ds la coglierà al volo». «La nostra idea è quella di costruire un gruppo che sappia portare dalla propria parte la tifoseria – sottolinea Colella – non sarà facile perché c’è molto da lavorare ma abbiamo la fortuna di non partire da zero, perché la base di Bassano rappresenta un buon punto di partenza. Per questo servono “ambizioni e progetto”, ha ricordato l’assessore provinciale Luca Zeni, alla sua prima uscita ufficiale con la delega allo sport: «Al Trento non devono mancare, perché sono indispensabili per raggiungere traguardi importanti».

Hanno perso sopratutto i presidenti che si sono dimenticati il minimo sindacale di rispetto verso i propri clienti e dovevano trovare una soluzione fosse anche quella di mandare in campo la squadra primavera rimborsando i biglietti. Ieri il ds Valentino Angeloni si è limitato ad un tanto ermetico quanto positivo si avanza, riferito a una trattativa che ormai ruota attorno alla definitiva intesa economica, poiché il giocatore romano è legato all’Avellino anche per la prossima stagione. Qualche giocatore lo abbiamo già preso e, per quello che vedo in questo momento, sono molto contento di quanto è stato fatto». Ci sono equilibri nel vivere lo spogliatoio già sani. Sta succedendo – in modo imprevedibile per quello che riguarda i suoi sbocchi, onorevole Casini – che questi equilibri stanno andando in crisi e non sappiamo – non lo so io, non lo sa lei, non lo ha previsto nessuno nel mondo – se nelle tendenze che hanno spazzato via in Egitto Mubarak e in Tunisia Ben Ali e che hanno messo in crisi in Libia Gheddafi prevarrà un elemento democratico o un elemento fondamentalista (Applausi dei deputati dei gruppi Popolo della Libertà, Lega Nord Padania e Iniziativa Responsabile). Intanto ieri per il Venezia doppio allenamento a Bedollo, mentre lunedì è previsto il primo test della stagione contro una rappresentativa dell’altopiano di Pinè.


Publicado

en

por

Etiquetas: