Le antiche rivali Argentina e Inghilterra si ritrovano invece una contro l’altra per la seconda volta di fila ai Mondiali, dopo l’ottavo di finale vinto dai sudamericani ai rigori: Beckham, al tempo criticato per la sua espulsione che aveva compromesso l’incontro, stavolta risulta decisivo, realizzando un calcio di rigore. Per una peculiare combinazione in fase di sorteggio, Argentina, Inghilterra, Svezia e Nigeria si ritrovano una contro l’altra a lottare per due posti agli ottavi in quello che è il girone più difficile del Mondiale. Nella seconda giornata, anche i verdeoro sconfiggono facilmente i cinesi guidati da Bora Milutinović, decretandone l’eliminazione anticipata: è il quinto mondiale consecutivo con la quinta squadra diversa per l’allenatore serbo e la terza sconfitta con il Brasile. All’inizio del secondo tempo, sull’altro campo di giornata, l’Ecuador passa però in vantaggio contro la Croazia, e gli Azzurri, virtualmente qualificati, capitalizzano il passaggio del turno trovando il gol dell’idolo locale Alessandro Del Piero (di testa, su semi-rovesciata di Vincenzo Montella, al quale poco prima era stato annullato un goal regolare). Per chi non è solito avventore della zona del Santuario, lamministrazione procederà in questi giorni allinstallazione dellapposita segnaletica nei luoghi interessati dallordinanza firmata dallufficio della polizia locale. Balotelli aveva poi addirittura indossato la maglia rossonera consegnatagli da Valerio Staffelli di Striscia la Notizia, fino a essere scaricato in rima dalla Curva Nord: «Uno spogliatoio unito, forte, inattaccabile come non mai/nient’altro ha da fare che allontanare chi porta zizzania e guai».
Zidane, schierato in campo anche se in condizioni fisiche piuttosto precarie, tenta invano di apportare conseguenze significative al gioco dei francesi e la Danimarca passa dapprima in vantaggio con Dennis Rommedahl per poi raddoppiare con Tomasson (al quarto gol in tre gare). Accanto a lui ci sarà Eder Citadins Martins, attaccante dell’Inter, anche lui nativo brasiliano. Valutazione positiva anche per l’autonomia della batteria, di circa 6 giorni. Nella ripresa gli africani colpiscono anche una traversa con Khalilou Fadiga (in replica al legno di Thierry Henry) ma, grazie anche a una gara positiva del loro estremo difensore Tony Sylva, riescono comunque a ottenere la loro prima vittoria. Agli Stati Uniti basterebbe anche un pari, ma la Polonia si scuote e vince d’orgoglio per 3-1. Intanto, sul campo di Incheon la partita Corea del Sud-Portogallo si fa accesa: i nervi dei lusitani sono tesi e, al 26′ João Pinto commette un fallo da dietro su Park Ji-sung nella zona di centrocampo e viene espulso dall’arbitro argentino Sánchez.
La FIFA, per stabilire le teste di serie, utilizza un sistema che combina i risultati ottenuti agli ultimi tre campionati del mondo e alle classifiche FIFA che interessano i ranking a dicembre 1999, dicembre 2000 e novembre 2001. Le rimanenti squadre vengono suddivise seguendo un criterio geografico. I padroni di casa, che fino ad allora avevano controllato lo 0-0 che avrebbe qualificato entrambe le squadre, accelerano e vanno in gol con Park, assicurandosi il primo posto nel girone e regalando il passaggio del turno agli USA; inutili sono gli sforzi finali dei portoghesi, che sfiorano la rete del pareggio con Luis Figo (calcio di punizione fuori di poco) e Sérgio Conceição (che colpisce il palo interno con una bella girata). La Francia, ridotta in 10 per l’espulsione di Henry alla mezz’ora del primo tempo, è invece costretta sullo 0-0 dall’Uruguay. Nell’ultima tornata la Spagna, ricca di riserve e guidata da Gaizka Mendieta, vince 3-2 contro il Sudafrica mentre in contemporanea in Paraguay-Slovenia i biancorossi, pur in inferiorità numerica dalla mezz’ora del primo tempo, rimontano l’iniziale vantaggio di Milenko Ačimovič grazie a Nelson Cuevas, quest’ultimo autore di una doppietta. Negli ultimi incontri del girone, però, il Brasile batte la Costa Rica 5-2 (si segnala la doppietta di Ronaldo), spegne le ambizioni dei centroamericani e spiana la strada ai turchi, che, con il 3-0 contro la Cina, passano il turno come secondi.
La Nigeria «sperimentale» non può nulla, nel secondo incontro, nemmeno contro la Svezia, che grazie alla doppietta di Henrik Larsson si porta a un passo dagli ottavi. Tatticamente molto organizzata e fisica, l’Irlanda si presenta così imbattuta al terzo e decisivo turno, contro l’Arabia Saudita, maglia psg grigia reduce da una sconfitta per 1-0 contro il Camerun (gol di Samuel Eto’o); il 3-0 degli irlandesi sugli asiatici qualifica la formazione d’oltremanica. Al terzo turno, si incrociano quindi da un lato USA e Polonia e dall’altro Corea e Portogallo. Nella seconda giornata, gli USA confermano la buona impressione fatta a Suwon contro i portoghesi e costringono al pari la Corea del Sud, che sbaglia anche un rigore nel primo tempo e si salva solo a 10 minuti dalla fine con Ahn Jung-hwan. Nella seconda giornata, gli iberici replicano il 3-1 contro il Paraguay, anche stavolta condannato da un rigore, messo a segno dall’esperto Fernando Hierro.