Stagione 1927-1928, su Archivio storico del Piacenza Calcio. L’Associazione Sportiva Dilettantistica Bologna Calcio Femminile, meglio nota come Bologna, è una società calcistica femminile con sede a Bologna. Inoltre condivide ciò che la società gli metterà a disposizione, nonchè gli obiettivi che vogliamo raggiungere. Le voci si confermano veritiere e i Viking tornano in curva Nord nella stagione 2003/04, ma vengono costretti da società e questura ad andare in Sud, lasciando di fatto la curva Nord, tra il 2003 e il 2006, in mano al Centro di Coordinamento Juve Clubs. I Fighters prendono piede fino ad imporsi come gruppo più importante della tifoseria negli anni a venire, con lo striscione al centro della curva. Tale striscione viene esposto solo in alcune partite casalinghe, durerà circa 6 mesi e l’esperimento si rivela negativo. Udinese: la curva Nord juventina rubò diversi anni fa lo striscione “Teddy Boys”, principale gruppo ultrà friulano, esposto in Juve-Udinese 95/96 prima della partita. Si affaccia anche lo striscione “Superstars”, gruppo di ragazzi dello Juventus Club Torino, molto organizzato, tutti vestiti con magliette nere, con davanti lo stemma del club e dietro una grossa stella; non sono prettamente ultrà ma capaci di preparare delle belle coreografie.
La “Fossa dei Campioni” rappresenta per molto tempo una delle colonne del tifo juventino, mentre sparisce lo striscione “Panthers”. Più che la ricomparsa dello striscione dà fastidio la crescita del gruppo e, soprattutto nei primi tempi, non mancano contrasti verbali e schermaglie coi Drughi, specie in trasferta (vedi il parapiglia in Milan-Juve dell’ottobre ’95) per appendere lo striscione, mentre con gli altri gruppi (Viking, Vecchia Guardia, ecc.) le cose vanno decisamente bene. L’assetto del tifo all’Olimpico, non senza lotte intestine, è: Drughi e Arditi in curva Sud; Viking, Nucleo, Tradizione e Antichi Valori, in curva Nord. Comunque anche prima di loro non è che il tifo juventino sia stato così “snob” e poco audace come si diceva in giro in quel periodo, anche se è vero che le coreografie prima venivano fatte solo per le partite-clou, mentre, coi Drughi in Sud e i Viking-Nab in Nord, non è più così e si può contare su due curve ad alte capacità coreografiche. Nel 2004/05 e 2005/06, con Fabio Capello in panchina, la Juve vince due campionati dominando, ma con lo scandalo di Calciopoli, scoppiato nel 2006, che vede coinvolto Moggi in primis e un po’ tutto l’entourage juventino, si vedrà togliere questi titoli per sentenza della Caf del 14 luglio 2006, quello del 2004/05, che rimarrà vacante, e quello del 2005/06 che verrà assegnato all’Inter, seconda, per sentenza definitiva del Coni, che relega la Juve all’ultimo posto e la condanna, quindi, alla Serie B per il campionato 2006/07. Nel frattempo, nel 2005, avviene il ritorno dei Drughi in curva, che sancisce la fine dei Fighters e la nascita degli “Arditi”.
Nazionale Italiana. Verrà sostituito da Massimiliano Allegri, un avvicendamento che lì per lì fa storcere la bocca a tanti tifosi bianconeri, soprattutto per il recente passato milanista di Allegri, ma il conte Max si rivelerà ottimo allenatore, trascinatore e motivatore, capace di portare altri due scudetti alla bacheca juventina e di giocarsi, il 6 giugno 2015 a Berlino la Champions League in finale contro lo stellare Barcellona, tenendogli testa per buona parte della gara, che finirà per premiare la squadra oggettivamente più forte con un 3-1 perentorio. Adesso l’ordinanza verrà notificata oltre ai procuratori delle parti, anche ai due presidenti della Camera e del Senato e al presidente del Consiglio dei ministri e verrà trasmessa alla Consulta. Dopo il passaggio in giunta e quello in Consiglio comunale dove dovrà essere approvato definitivamente entro la fine di giugno, e poi il bilancio preventivo a Lenola sarà operativo. Nel 2002/03 la Juve festeggia il suo 27° scudetto, già cucito sulle maglie a due giornate dalla fine nella gara col Perugia. E se ancora non si conoscono le sigle o i partiti che sopravviveranno alla fine di questa consiliatura o, come per il Pdl, alla bufera nazionale, maglia nuova del napoli già circolano i primi nomi dei papabili.
Mia madre lavorava giorno e notte per il Natale. Il Governo accetta gli ordini del giorno Vannucci n. Sul finire della stagione 1993/94, venne attuata una contestazione dura e costante, che toccò l’apice in Juve-Cagliari (1-2), ritorno 4.i di finale di Coppa Uefa, quando gli ultras della Juventus invasero la tribuna d’onore, prendendosela coi dirigenti, in particolar modo con Antonio Giraudo, e il giorno dopo vennero schiaffeggiati i giocatori Andrea Fortunato e Moreno Torricelli. Fino al ’74 in curva Filadelfia, che prende il nome dalla via retrostante i cancelli d’ingresso, non c’è traccia di gruppi organizzati ma solo di clubs di “brava gente”, come lo Juventus Club Filadelfia, lo Juventus Club Torino e il Primo Amore-Umberto Sansoè. Dalla stagione 2011/12 la Juventus gioca le sue partite interne nel nuovissimo e modernissimo “Juventus Stadium”, davvero bello, a misura di tifoso, che conta circa 41.500 posti a sedere. Nella stagione 1985/86, dopo la tragica notte dell’Heysel, si decide di eliminare ogni nome ultras inglese dalla curva e tutti i gruppi si riuniscono dietro lo striscione “Arancia Meccanica”. Lo striscione però è riapparso, anche accanto a quello dei “Noi Ci Siamo”, nel 2014, a ribadire che sono ancora vivi e vegeti, riciclandosi poi col nome di “Ribelli”, il cui striscione farà però una fugace apparizione.