Questa foto arriva da un viaggio fatto a dicembre in Argentina e Uruguay, dove quasi a ogni passo si svela un pezzetto della relazione che esiste fra i narratori sudamericani e i loro miti, tra i quali il calcio è principe. In più, aggiungo che fin dal 5 marzo vi è stata la presentazione della mia interpellanza, che poi è stata pubblicata solo l’8 marzo per una serie di modifiche tecniche – così mi hanno detto i funzionari della Camera – legate a disposizione dell’Ufficio di Presidenza sul fatto. Le buone letture hanno spinto Marotta a dolersi del fatto che se una sera Orsato segnala una gomitata di Lichtsteiner facendo annullare un gol, allora è proprio finita, non c’è più spazio per chi ama leggere i versi di Umberto Saba, «il portiere caduto alla difesa» che evidentemente le squadre di calcio declamavano fin qui a nostra insaputa, in pantaloncini corti, nei tunnel all’imbocco degli spogliatoi. Proprio non ci riuscite a vedere anche altrove riflessi di bellezza.
Lidea del monumento è partita proprio dai marinai lenolesi, sensibilizzati dal primo maresciallo Claudio Marrocco. Domani la partita inaugurale: il Brasile del 1970 contro l’Inghilterra del 1990. Il trentenne Pelé contro il ventitreenne Gascoigne. Gascoigne annuì senza parlare, come sempre fanno quelli che conducono il discorso. Il gesto di Paul Gascoigne – spostarsi, portare fisicamente il suo corpo dentro lo spogliatoio del Brasile – ebbe la semplicità di un tema di quarta elementare. L’uomo che ci finisce dentro si chiama Andrea Masiello, è un calciatore italiano di 31 anni, difensore, da sei anni con la stessa maglia, quella dell’Atalanta. Sono abbastanza amareggiato, perche’ da dieci anni la mia ragione professionale e’ l’operativa, ma sono un militare». All’inizio semina intorno perplessità: «I successi dell’Everton della scorsa stagione sono stati costruiti sulla supremazia fisica di Romelu Lukaku. Tutti i codici promo Nike qui raccolti sono aggiornati e verificati e il loro funzionamento è garantito dal momento che ogni singolo Nike codice sconto viene controllato ogni giorno. Insolentire i protagonisti con cori di inaudita volgarità, invitandoli a esporre i genitali nel momento del dramma più cupo, è stata una dimostrazione di rara, plebea ignoranza. Da Nazionale. Poiché l’Italia in questo momento – e ancora per qualche settimana – un c.t.
Avete visto troppi film di Hollywood per poter sorridere, vi sfugge il concetto che una bella fine possa non essere un lieto fine. Dopo avergli visto giocare un primo tempo contro il Napoli come se fosse stato un magnete, afferrando e respingendo palloni in acrobazia alla maniera di Fabio Cannavaro ai bei tempi in cui pareva elastico e di gomma, dallo studio di Sky Billy Costacurta ha detto quello che molti allo stadio e da casa pensavano: «È da Nazionale». Quando la Juve era gestita da Moggi non mi è mai piaciuta, l’ho detto pubblicamente e ho avuto ragione, purtroppo. E Pelé, perché era di Pelé la testa coronata, seppur sovrano finì per obbedire. Perché sono sessant’anni che cercano di far pace con questa vecchia e testarda signora che finora si ostinava a dire sempre no. Ci sono io col dito alzato, non il vostro Bolt. “Si devono rafforzare gli strumenti che sono volti a contenere il trend in crescita dell’attività pirata. Fino allo scorso campionato, ci pareva insopportabile che gli spettatori da casa potessero usufruire di strumenti di verità superiori a quelli dell’arbitro, giudice insindacabile e però fallibile delle vicende in campo. Ha provato fino all’ultimo a trovare delle scuse.
Invece ad esplodere è la bomba tattica olandese, con il suo fuorigioco sistematico, il costante interscambio delle posizioni, il pressing a tutto campo ed una squadra alta subito pronta ad attaccare in forze. La reazione del Verona è furiosa quasi quanto del Bologna a Crotone, Pecchia continua a bruciare calorie saltando come una rana a cui tirano con la cerbottana e il Bfc potrebbe raddoppiare con Palacio il cui tiro secco viene deviato sul palo da Destro in fuorigioco. C’è un’altra big storica del nostro calcio nell’ottica di Patta ed è l’Inter, e stavolta l’assist lo ha fornito Umbro, che in quanto a operazioni vintage nel mondo del calcio è un’istituzione. Luigi Gozzi non voleva ringraziamenti e io non gliene farò, ma credo di aver molto imparato nel contatto con il suo teatro. La Opel nel corso degli anni ha riscosso molto successo anche nelle competizioni sportive dove fece la sua prima apparizione con una Patent-Motorwagen System Lutzmann nel 1899. Nel 1901 la Casa tedesca ottenne la sua prima vittoria aggiudicandosi la gara in salita di Königsstuhl. Il 7 aprile umiliano clamorosamente l’Atalanta e inchiodano Inter e Juventus, sfiorando la vittoria con entrambe. Più speciale di Clinton.